ANALISI INTEGRAZIONE CONTRATTUALE UNITARIA DI UGL-CGIL-UIL

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ANALISI INTEGRAZIONE CONTRATTUALE UNITARIA DI UGL-CGIL-UIL

Conosciuta la proposta di integrazione contrattuale nata unitariamente da Ugl - Cgil – Uil , assente la Cisl, pubblicata sul sito ugl, abbiamo chiesto un parere a diversi autisti soccorritori. Dalle osservazioni rilevate dai lettori la proposta sembra non aver sortito effetti o commenti positivi facendo sorgere il sospetto che i sindacati proponenti non abbiano tenuto conto, o ne abbiano tenuto solo in parte, delle richieste e delle esigenze delle Categoria. Incuriositi dalle osservazioni abbiamo letto attentamente il documento e posto lo stesso a confronto con il C.C.N.L. di riferimento. E’ emerso nostro malgrado un quadro complessivo che ha dato ragione ai sospetti sollevatisi ad una prima veloce lettura. In pratica non si è fatto altro che riscrivere il CCNL con inutili modifiche, sintesi e tagli. Le uniche aggiunte le troviamo: all’Art. 17 “Passaggio ad altra funzione per inidoneità fisica” in cui propongono di fissare in una quota, a nostro avviso veramente bassa visto il mestiere estremamente usurante, del 10% della forza lavoro da destinare a un contingente atipico per evitare il licenziamento; all’Art. 29 “Banca delle ore” in cui addirittura propongono che la retribuzione delle ore accumulate e non godute avvenga ogni tre mesi invece che entro il mese successivo dalla richiesta del dipendente, quindi evidentemente peggiorativo; l’Art. 61 “indennità” è l’unico che effettivamente ha registrato il maggior numero di proposte interessanti ma che non giustificano un Integrazione Contruattale in quanto andavano discussi all’interno dello stesso CCNL come il “trattamento di missione” e il “comando in sede disagiata” con l’art. 27 in cui il trasferimento del lavoratore e le rispettive modalità sono concordate (o si sarebbero dovute concordare a suo tempo) con le OO.SS., come il “buono pasto” già previsto all’art. 68 in sostituzione del servizio mensa, come la proposta di destinare un’indennità di euro 4,13 giornaliere riservato al personale sanitario e ausiliario operante in aree di urgenza/emergenza anche alla nostra categoria, a cui siamo pienamente d’accordo, ma che comunque si sarebbe ottenuta a breve nello stesso CCNL a livello nazionale. In ogni modo, questi stessi, risultano essere troppo pochi su un CCNL di 82 articoli e al momento attuale le discussioni dovrebbero vertere verso problemi più immediati come, due esempi su tutti: il rispetto del pagamento degli straordinari, secondo i criteri e le modalità già in vigore con l’attuale contratto, e gli ultimi adeguamenti retributivi. Tuttavia vogliamo ricordare che il sindacato deve essere a tutela e servizio del lavoratore e non asservito al padrone, esempio lampante è questa integrazione.
Comunque non si comprende come mai i sindacati fino ad oggi non hanno rivendicato il rispetto del ccnl in tutti i suoi punti ( vedi pronta disponibilità, etc), oggi invece lo ripresentano come integrativo.
Per chi non ha compreso chiaramente la specifica alleghiamo le presunte modifiche dell’Integrazione Contrattuale al nostro C.C.N.L. per rendere più visibili e tangibili le nostre perplessità. Buona lettura.


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